Un corteo dalla sede della fabbrica a Pontecchio al centro di Sasso Marconi: gli operai della Fiac compressori hanno sfilato assieme a lavoratori , cittadini e amministratori locali perchè non sia spenta l’attenzione sulla situazione dell’azienda, dopo l’annullamento del trasferimento a Torino di 100 lavoratori da parte della multinazionale svedese Atlas Copco.

La Fiom vuole infatti archiviato il progetto della multinazionale. Venerdì 12 giugno tavolo alla Regione con la proprietà sul futuro dello stabilimento: «Siamo convinti possa garantire gli attuali livelli produttivi e occupazionali», commenta la vicepresidente Elly Schlein.