È Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini – storia della battaglia del regista per salvaguardare dalla deforestazione una piccola parte del Chaco paraguayano – a vincere la cinquantanovesima edizione del Festival dei Popoli, conclusasi ieri a Firenze. Chaco, in programma anche come film di chiusura a Filmmaker Festival di Milano il prossimo 24 novembre, è stato premiato come miglior titolo del concorso internazionale dalla giuria composta da Filipa Reis, Stephan Riguet e Biljana Tutorov.

IL PREMIO al miglior mediometraggio è andato invece a Roman Nationale di Grégoire Beil, mentre quello al miglior cortometraggio a Las Nubes di Juan Pablo Gonzàlez. La Targa Gian Paolo Paoli al miglior film antropologico è stata assegnata a When the War Comes di Jan Gebert e il premio «Lo sguardo dell’altro. La sfida del dialogo tra culture e religioni» a Srbenka di Nebojosa Slijepcevi.

Il Premio Cinemaitaliano.info al miglior film del Concorso italiano se lo aggiudica La regina di Casetta di Francesco Fei, che racconta l’ultimo anno prima del liceo dell’unica ragazzina che vive a Casetta di Tiara, un paesino sull’Appennino tosco-emiliano con solo 10 abitanti. Il Premio Gli Imperdibili del Concorso italiano è stato vinto invece da di Stefano Cattin con il suo Pentcho. Il riconoscimento di Mymovies.it va infine a Life is But a Dream di Margherita Pescetti, per il concorso internazionale, e a Corpo a Corpo di Francesco Corona per quello italiano.