Ma ‘sto sfaccimmo di virùs spunta fuori da un laboratorio cinese dopo un esperimento di troppo, o da un ristorante dove un cinese ha mangiato un pipistrello di troppo? E quanto sopravvive sui tessuti? sui metalli? sulla plastica delle bambole gonfiabili, sui completi sadomaso in latex? Quanti dubbi, quante domande… una sola cosa è certa: qua ancora ci tocca stare agli arresti domiciliari.
Ma poiché c’è sempre chi prova a evadere, in una riunione con se stesso, Conte ha annunciato a se medesimo la discesa in campo della Guiseppi-App. Al cui confronto il controllo esercitato della App coreana sulla sua popolazione è paragonabile a quello d’un supplente con la erre moscia su una classe di ergastolani a Poggioreale. La Giuseppi-App infatti, è una vera figlia di Trojan che non solo segnala se andiamo a comprare il giornale sei volte al giorno e a far pisciare il cane dodici, ma ci controllerà pure dentro alle nostre case. E raccoglierà dati, non solo dai nostri cellulari, computer e smart-tv, ma anche degli smart-objects di cui dovremo dotarci per decreto: dallo smart-frigorifero per verificare se facciamo scadere lo yogurt, alle smart-pantofole per valutare se si ciabatta troppo per casa, allo smart-spazzolino per vedere se ci laviamo i denti come consiglia il paradontologo. Era allo studio anche una smart-carta igienica ma pare che il Garante della privacy Antonello Soro sia contrario, essendo egli stesso, meschino, soggetto a frequenti attacchi di colite. Chiaro, no? qua per guadagnarci il diritto alla salute, noi cittadini dovremo limitare le libertà personali. Ma c’è di peggio. Pensate ai cittadini in carcere che pur avendo detto addio alle libertà personali già da un pezzo, col piffero che ne hanno guadagnato in diritto alla salute! Tanto per cominciare ce ne sono 12.000 in più di quanti le nostre strutture penitenziarie potrebbero ospitare; dei quali più del 30% in attesa di giudizio o sentenza definitiva. Cioè tecnicamente innocenti. Ora al danno la beffa: niente visite per mancanza di distanze di sicurezza… però ne tengono in media due, in celle singole di 9 metri quadrati. Mobilio incluso. Doccia una tantum. Acqua calda non pervenuta.
E dopo 27 drammatiche rivolte nelle prigioni di tutt’Italia, i soliti pacifisti radicali invocano pene alternative per i reati meno gravi. Si potrebbe pensare anche ai braccialetti elettronici se non fosse che dopo aver speso con Telecom alcuni milioni ne hanno testato in tutto qualche decina.
Tanto valeva rifornirsi da Tiffany.