Dal Pil al tennis a Massimo D’Alema. Ospite di Lilli Gruber a «Otto e mezzo», Matteo Renzi, fresco di riunione a palazzo Chigi con Pier Carlo Padoan e il sottosegretario Claudio De Vincenti, annuncia che il Pil sarà rivisto al rialzo sul 2015 «dallo 0,7 allo 0,9 per cento». E, assicura, «ci sarà una manovra finanziaria da circa 27 miliardi e non ci sarà nessuno sforamento di conto. Anzi, dal prossimo anno scende il debito. Diamo una notizia». Il premier risponde poi alle polemiche sulla sua trasferta a New York per la finale degli Us Open facendo il «femminista»: «La fiera del Levante c’è tutti gli anni, ci tornerò. Fosse stato calcio nessuno avrebbe detto nulla. Invece era tennis e in più tennis femminile…». Poi, a D’Alema che contesta il doppio incarico premier-segretario, ribatte: «Escludo di lasciare il timone del Pd. Mi considerano un usurpatore, ma ho vinto le primarie. Vedremo le prossime, se le perdo resterò a fare la minoranza». Ma «farò al massimo due legislature. Se mi rieleggeranno, sarà l’ultima».