L’ufficio del capo procuratore di Istanbul ha spiccato un mandato d’arresto contro Graham Fuller, ex vicepresidente del Consiglio nazionale di intelligence della Cia. L’ex agente è accusato di aver partecipato al tentato golpe del luglio 2016. I capi d’imputazione sono «tentativo di rovesciare il governo» e «l’ordine costituzionale» e «possesso di materiale protetto da segreto di Stato per scopi di spionaggio».

Fuller è stato collegato dalla procura all’accademico americano Henri Barkey, anch’esso ricercato dalla Turchia perché ritenuto responsabile del coordinamento del tentato golpe dall’isola di Buyukada, poco fuori Istanbul. Secondo il mandato, anche Fuller sarebbe stato presente sull’isola.

Fuller e Barkey erano stati in precedenza citati da Alexander Dugin, accademico russo legato al Cremlino, che nel corso in una trasmissione televisiva aveva accusato i due di aver gestito il golpe. Fuller è noto per aver difeso pubblicamente l’imam Gülen, che il governo accusa di essere la mente del tentato golpe.