Un tedesco, un olandese, un finlandese e un italiano stanno acquattati dietro a un albero… no, prima di andare avanti devo tornare indietro. Di 4mila anni.
Siamo in un bosco dove dopo essere stata rapita da un toro e violentata, la bella principessina Europa si ritrova con un pancione così. Vabbe’, in fondo quel bovino puzzolente era pur sempre il signor Pezzo Grosso dell’Olimpo che si era invaghito di lei. Zeus o non Zeus, si sfoga Europa, ‘sto burino si poteva pure fare avanti con un paio di rose invece che con un paio di corna… ma tant’è: dal frutto di quello stupro nasce Minosse da cui discenderà la nostra civiltà occidentale con tutto quel che di buono ci sta dentro: dalla democrazia ai carciofi alla giudia.

Da allora ne è passata di acqua sotto ai ponti, le democrazie non sono più quelle di una volta e mo’ c’è pure chi nega l’esistenza stessa dei carciofi alla giudia. Ma poiché oltre alla Storia, anche il Mito si ripete prima come tragedia poi come farsa, eccoci nel 2019 con la povera Europa che deve guardarsi da un altro bovino acquattato nel bosco, pronto a zomparle addosso con un rosario in mano. Non esattamente un toro… più una specie di grosso bove che quando vede rosso invece di caricare ti manda la digos.

Non è solo l’infingardo, acquattati con lui dietro a un albero stanno appunto il tedesco Joerg Meuthen di Alternative fur Deutschland, Geert Wilders di Libertà per l’Olanda e Olli Kotro dei Veri Finlandesi. Allora è inteso, muggisce l’italiano, come arriva voi la tenete e io le faccio il servizio: prima gli italiani!

Il tedesco alza un dito cicciotto: no, no, prima i tedeschi!
Frena, dice l’olandese, semmai sempre prima gli olandesi!
Col merluzzo, sbotta isterico il finlandese, prima i finlandesi!
Senti crucco, sibila l’italiano all’orecchio del tedesco, tu fammi sforare del 5% e io faccio un passo indietro.
Il cinqueee? esplode il nazi, ma tu sei scemo mangia-spaghetti!
Ah sì? s’inalbera il leghista, allora io sforo quanto mi pare e piace!
I toni salgono, le mascelle si serrano, i pugni si stringono… e mentre tra i sovranisti volano gli stracci, in quel momento, veloce come il vento passa, di lì principessa Europa che s’è persa una scarpetta… ma questa è un’altra storia.
A mezzanotte di domani vediamo come va a finire.