In questi giorni di discussioni intorno al Def, giungono con sempre più insistenza dalla maggioranza dichiarazioni su come cambierà la politica economica a partire da maggio del prossimo anno. Il rinnovo del Parlamento europeo dovrebbe sancire la fine della vecchia Europa e dare vita a nuovi scenari più favorevoli al governo giallo-verde. Al di là dei decimali sul deficit e delle pressioni sullo spread, vale la pena provare a riflettere su questa prospettiva che pare incentivare l’attuale governo a tenere duro ancora sette mesi. Appare evidente, infatti, che la trattativa in corso con le istituzioni continentali, e indirettamente, con i...