L’animo umano è nelle mani, il temperamento insieme alla storia che distingue i soggetti attraverso talenti, inclinazioni e cifre del carattere. Almeno secondo chi praticava la psicochirologia, alla metà degli anni Quaranta del secolo scorso. Niente a che vedere con la divinazione né con la lingua dei segni, nelle mani è semplicemente inciso ciò che siamo. Pubblicato dall’editore De Haan nel 1981 e in traduzione italiana da Adelphi nel 1985, il Diario di Etty Hillesum che comprende l’arco tra il 1941 e il 1943, si apre e prosegue come una lunga lettera rivolta allo psicochirologo junghiano Julius Spier da cui...
Cultura
Etty Hillesum, raccontare il cuore pensante del mondo
Geografie sentimentali. Un percorso di saggi dedicati alla scrittrice olandese morta a 29 anni. Nei libri di Sara Gomel, Karine Baranès-Bénichou e Laura Boella si interroga la libertà femminile. Il «Diario» è lezione preziosa di ascolto. Finirà la sua vita ad Auschwitz nel novembre 1943