Un centinaio di militanti di estrema destra ha presidiato ieri mattina il colle della Scala, nella regione francese delle Haute Alpes, per protestare contro il passaggio di migranti. Si è trattato per la maggior parte di estremisti francesi ai quali si sono aggiunti anche ungheresi, italiani, danesi, austriaci, inglesi e tedeschi che hanno aderito all’iniziativa «Difendi l’Europa. Missione Alpi» messa in campo da Generazione identitaria, gruppo razziasta di estrema destra che la scorsa estate noleggiò una nave per «fermare i migranti» nel Mediterraneo, missione fallita miseramente e anche in maniera ridicola in seguito a un guasto al motore principale dell’imbarcazione. Ieri i manifestanti hanno steso un grande striscione con la scritta: «Frontiere chiuse. Non farete dell’Europa la vostra casa. Tornate a casa vostra», mentre un elicottero «sorvegliava» dall’alto la situazione. Il Colle della Scala è uno dei princicpli passaggi utilizzati dai migranti che tentano di arrivare in Francia dall’Italia, «un punto strategico di passaggio dei clandestini», come l’ha definito Romanin Espino, un portavoce di Generazione identitaria. I manifestanti hanno anche innalzato un muro simbolico srotoplando una rete rossa, di quella solitamente utilizzata per delimitare i cantieri. Nel mirino dell’inizitiva anche il presidente francese Emmanuel Macron: «Piuttosto che sbloccare fondi per creare nuovi centri d’accoglienza per i migranti clandestini – hanno spiegato i manifestanti – dovrebbe rafforza il budget della polizia di frontiera».