E.«Elementare, Watson»: pensare che cavarsela è sempre possibile, attitudine alla positività, al sorriso, anche ebete.
Esternare sentimenti contrastanti, le indecisioni, i vagheggiamenti, i tremolìi dell’attrazione. Esternare esprimendosi con sincerità seppure nella fumosità del tempo che, per primo, trema infreddolito alle radici. Eliminare le scorie, espellerle senza ritegno né vergogna, destinarle al peggior ripostiglio, interiore o esteriore.
Ricorrere alla semplicità degli elementi primari, trovare appagamento nella purezza dell’acqua di un torrente, nel vento sulle guance arrossite, nel contatto epidermico con la terra umida di un orto, alimentare un bisogno elementare, carezzare qualcosa di languido, lasciare correre il superfluo contro l’ineluttabile (Into the Wild, Sean Penn, 2007).

Evidenziare l’evidenza. Con evidenziatore giallo fosforescente delle medie, non ricordo la marca ma è quella, la sanno tutti.
L’empatia nascerà da sé.