È in corso in questi giorni sul Gargano la quindicesima edizione di FestambienteSud, manifestazione promossa da Legambiente, che quest’anno ha per tema Homo migrans, il mondo in Italia e gli italiani nel mondo.

Dal 25 luglio al 4 agosto tra Monte Sant’Angelo e Vieste si sono svolte, e altre avranno luogo nei prossimi giorni, una serie di iniziative promosse da Legambiente, che quest’anno ha come partner la Caritas italiana. Il dibattito «Migranti e territorio una relazione da costruire, una sfida da vincere» tenutosi a Monte Sant’Angelo si è svolto nella cornice della mostra promossa dalla Caritas nazionale intitolata «Così lontano così vicino».

Il 20 luglio, in anteprima rispetto al programma, Legambiente ha presentato anche la riedizione del racconto Monte Sant’Angelo del drammaturgo e scrittore americano Arthur Miller, autore del più famoso Morte di un commesso viaggiatore, dedicato alla cittadina garganica dopo una visita all’inizio degli anni Cinquanta del secolo scorso. Sul racconto di Arthur Miller, si è svolto un laboratorio teatrale tenuto da Pierluigi Bevilacqua, mentre nel castello svevo-normanno, si è svolta una giornata dedicata al teatro storico cui ha fatto seguito la rappresentazione teatrale Ballata per i Normanni, messa in scena dalla Bottega degli Apocrifi e l’opera di Carla de Girolamo Harem le donne di Federico.

La seconda parte di FestambienteSud è in corso a Vieste dal 29 luglio al 4 agosto. Questa sera avrà luogo il concerto di Murubutu, Goran Bregovic suonerà domani 2 agosto, Alboroise il 3, e infine si esibirà Alessandro Quarta in duo con il pianista Giuseppe Magagnino.

Altri musicisti di valore suoneranno alla Marina Piccola di Vieste, come Paolo Fresu, il violoncellista brasiliano Jacques Morelembaum, Daniele Sepe, Hamid Drake, Francesco Bearzatti.

«FestambienteSud» promuove anche laboratori per architetti, ingegneri, urbanisti e responsabili degli enti locali per una progettazione alternativa e più vivibile dell’ambiente urbano.

Sul tema del mare è stata inaugurata la mostra dell’artista Luca Pugliese alla Marina Piccola di Vieste. Tramite un gioco di luci i pesci tenuti da fili invisibili si muoveranno e il pubblico avrà la sensazione di trovarsi in fondo al mare.

«La scelta del mare ha un significato duplice – afferma Franco Salcuni, direttore artistico di «FestambienteSud» – salvarlo dall’inquinamento, e riflettere sul fatto che negli ultimi anni è diventato il veicolo di grandi migrazioni in un Mediterraneo che oggi rappresenta una tragica barriera». Altre informazioni più dettagliate su eventi e concerti sul sito www.festambientesud.it.