Espulsioni rimandate (per ora), ma nel M5S continua a tirare un brutta aria. Ieri a Roma è arrivato Gianroberto Casaleggio che ha incontrato la senatrice Serenella Fucksia, a rischio espulsione con il collega Bartolomeo Pepe dopo essere stata sfiduciata dal meet up di Foligno. «L’incontro è andato molto bene: abbiamo parlato di progetti, proposte di legge, politica. E non abbiamo parlato né delle prese di distanza da parte del mio meet up né di espulsioni», ha spiegato Fucksia. Più complicate le cose per Pepe. Anche per lui l’espulsione sembra scongiurata dopo essere stato scomunicato da un meet up di Napoli vicino al presidente della commissione Rai Roberto Fico.

Pepe ieri ha ottenuto che si rimettesse ai voti la sua candidatura alla commissione eco-mafie in un’assemblea in cui, a streaming chiuso, non sono mancati i toni particolarmente accesi. Nonostante Pepe si occupi da tempo di ambiente ed eco mafie, la sua nomina è stata ostacolata dal gruppo, anche se per ben sette votazioni il suo nome era passato come quello più adatto per entrare a far parte della commissione bicamerale. Non è detto però che i falchi del movimento non tornino presto alla carica dei due senatori. Parlando alla trasmissione «Un giorno da pecora», il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, anche lui un fedelissimo di Grillo e Casaleggio, ha infatti insinuato che la senatrice marchigiana non sarebbe in regola con la rendicontazione dei suoi conti. Quando si sa che gli attacchi contro la Fucksia sono cominciati dopo che, in un video, si era detta stanca delle espulsioni messe in atto dal M5S.