Un’altra espulsione nel Movimento 5 Stelle, questa volta è toccato alla deputata, fervente No Vax, , che ieri sul suo profilo Facebook ha confermato – «Sono stata espulsa il 17» – e pubblicato il «foglio di via» firmato dal capogruppo dei grillini alla Camera Francesco D’Uva, «su indicazione del capo politico Luigi Di Maio». All’origine della cacciata dal gruppo parlamentare la contrarietà della deputata veneta al provvedimento sull’agricoltura. «In aula ha detto che favoriamo le agromafie. E questo è inaccettabile», ha spiegato D’Uva. Cunial ce l’aveva contro gli espianti di ulivi pugliesi e l’impiego massiccio di pesticidi per combattere Xylella. La vecchia posizione dei 5Stelle che ora non va più di moda.

Ma non solo, «da tempo Cunial mostrava segni di insofferenza. Non si coordinava con il resto del gruppo parlamentare sia per quanto riguarda la presentazione degli emendamenti sia per le conferenze stampa», ha aggiunto D’Uva citando il caso della conferenza stampa convocata da Cunial a gennaio con l’associazione No Vax Corvelva all’insaputa del Movimento. Il direttorio 5Stelle non le ha inoltre perdonato la non partecipazione al voto, lo scorso dicembre, della legge di bilancio.

Contro l’espulsione della deputata di Bassano del Grappa si è espressa la senatrice dissidente Paola Nugnes: «Una perdita di valore per il M5S».