Oltre 500 le firme di Rsu Fiom e Cgil all’appello sul Jobs Act rivolto nelle settimane scorse a Guglielmo Epifani, ex segretario della Cgil e del Pd. I delegati chiedono al deputato Pd di «prendere una posizione netta sulla delega e di smarcarsi dalla linea del suo partito, facendosi interprete di un aperto dissenso e promuovendo modifiche radicali alla legge delega».

I delegati chiedono «un incontro al deputato del Pd», che oggi sarà in piazza in occasione della manifestazione Cgil. «La scelta di manifestare – dicono – mal si concilia con un suo sostegno in Parlamento alle politiche regressive e fortemente antisindacali del governo Renzi».

«Una scelta, quella di Epifani – proseguono le 500 Rsu – in netto contrasto con la sua storia personale e il suo percorso di esponente di spicco della Cgil, dove ha ricoperto il ruolo di segretario generale per 8 anni, dal 2002 al 2010, e dove è stato protagonista delle lotte contro la cancellazione dell’articolo 18: tutela che, se il Jobs Act sarà votato anche alla Camera, verrà presto smantellato».