Avevamo lasciato Tairo tredicenne nella famiglia di circensi di San Basilio a Roma nel film La Pivellina dove insegnava alla piccolina lasciata dalla mamma che prima o poi sarebbe tornata a riprenderla, i primi insegnamenti fondamentali («di’ forza Juve» «No»). Tairo Caroli, il giovane domatore, ritorna ora appena ventenne in Mister Universo il nuovo lungometraggio di Tizza Covi .

Nel nuovo film affrontano ancora il mondo del circo, racconta il fuori scena, incanta anche senza spettacolo, il fango da attraversare e le impeccabili mises da indossare, il forte tessuto familiare. E anche i drammi, come il furto del ferro portafortuna donato a Tairo quando aveva cinque anni dal famoso Mister Universo del 1957. Nel film si avverte la grande distanza tra i valori contemporanei e quelli espressi dalla società del Circo, chiusa come un eccentrico paese.