Luxottica guadagna due posizioni nella classifica delle 20 maggiori società italiane e sale di una posizione l’altra big del manifatturiero, Pirelli, che scalza Fininvest. La holding che fa capo alla famiglia Berlusconi esce così dalla top 20, finendo al 21esimo posto, mentre non viene considerata la Riva Fire, 11esima nel 2011, a causa del commissariamento.

Queste le principali variazioni riguardo la classifica dei primi 20 gruppi italiani analizzati, in base al fatturato, dall’Ufficio studi Mediobanca nel suo rapporto annuale «Le principali società italiane».

Primo gruppo industriale italiano si conferma Eni che incrementa il proprio fatturato del 16,1% da 109,6 a 127,2 miliardi. Crescita determinata dalle vendite estere (+23%), mentre ristagnano quelle italiane (+0,6%). In seconda posizione Exor, la holding della famiglia Agnelli, che nel 2011 aveva scalzato Enel grazie al consolidamento di Chrysler. Exor chiude il 2012 con vendite complessive a 110,7 miliardi (+31,2%), il 15% in meno di Eni. Le vendite nel mercato italiano pesano solo l’8,7% del giro d’affari di Exor e segnano una flessione del 19,3% sul 2011, mentre salgono del 39,5% i ricavi esteri.

Nei primi sei mesi del 2013 il gruppo Eni ha mantenuto il proprio primato con vendite per 59,3 miliardi, mentre Exor ha consuntivato 55,1 miliardi, riducendo al 7,5% il proprio distacco dal gruppo petrolifero. In terza posizione Enel e in quarta la società pubblica di compravendita di energia elettrica Gse che segna vendite per 34,6 miliardi e si consolida davanti a Telecom Italia (quinta). Finmeccanica si conferma sesta cedendo lo 0,6% di fatturato, accusando una flessione nelle vendite nazionali (-9,2%) e recuperando marginalmente fuori (+1,6%). Esso Italia è settima con vendite in crescita del 6,3% e mantiene oltre un miliardo di maggiori ricavi su Edizione dei Benetton in crescita dell’1,4% sul 2011. Edison è stabile in nona piazza, Saras decima.

Seguono: Poste Italiane (undicesima) in classifica, i cui utili nel 2012 hanno superato quelli di Enel e sono secondi nel pubblico solo a quelli di Eni. Pochi i movimenti nelle posizioni successive: si scambiano il posto Erg (da 15esima a 12esima) e TotalErg (da 12esima a 15esima), Kuwait Petroleum resta 13esima e Prysmian 14esima. Luxottica è sedicesima, i Supermarkets Italiani di Caprotti diciassettesimi, Ferrovie diciottesime, e chiude la Pirelli ventesima.