Sono ventitrè le nomination ricevute dalla serie tv Game of Thrones per i prossimi Emmy Awards, che si terranno il 18 settembre . L’anno scorso la serie di punta della Hbo aveva totalizzato una nomination in più, vincendo poi 12 Emmy – tra cui miglior serie televisiva drammatica, miglior attore non protagonista (Peter Dinklage), miglior regia e sceneggiatura – e stabilendo così un nuovo record nella storia dei premi televisivi statunitensi.

Quest’anno la creatura di David Benioff e D.B. Weiss replica la nomination per la miglior serie drammatica dell’anno, così come Peter Dinklage nei panni di Tyrion Lannister, affiancato nella categoria dei non protagonisti di una drama series da Kit Harington per la sua interpretazione di Jon Snow. A seguire Game of Thrones per la quantità di nomination – ben 22 – è la prima stagione di American Crime Story: The People vs OJ Simpson della Fx, che ricostruisce il celebre processo per omicidio all’attore ed ex giocatore di football americano e concorre come miglior lavoro nella categoria di Outstanding limited series, e anche il suo protagonista Cuba Gooding Jr. è fra i sei aspiranti al titolo di miglior attore.

Così come The People vs OJ Simpson, anche la seconda stagione di Fargo – altra creatura della Fx ideata da Noah Hawley e liberamente tratta dal film omonimo dei fratelli Coen – è candidata nella sezione delle “serie limitate”, e cioè auto-concluse. Fargo è la terza serie per numero di candidature: ne ha ottenute 18, compresa una a Kirsten Dunst come miglior attrice.

Tra le favorite c’è anche Mr. Robot, la nuova serie  della  Nbc incentrata sulla vita dell’hacker newyorchese Elliot Alderson interpretato da Rami Malek, anche lui candidato come miglior attore protagonista in una serie drammatica. Tra i suoi sfidanti c’è Kevin Spacey, che concorre per la quarta volta al titolo per il suo ruolo nei panni del presidente degli Stati Uniti in House of Cards, mentre Robin Wright, che interpreta sua moglie Claire Underwood, è candidata tra le migliori attrici

In lizza, per la seconda volta, anche Bob Odenkirk, protagonista dello spinoff di Breaking Bad, Better Call Saul. Tra i veterani degli Emmy tornano Homeland, candidata a miglior serie e anche per la miglior attrice protagonista – Claire Danes – e l’inglese Sherlock, quest’anno candidata nella sezione dei film televisivi con The Abominable Bride.

La Hbo, invece, si riconferma la tv via cavo di maggior successo con ben 94 nomination, meno delle 126 dell’anno scorso ma pur sempre al di sopra di tutte le altre.

Tutte le nomination sono elencate sul sito www.emmys.com