Ogni volta la stessa storia. Avviene una catastrofe e, dopo l’immediata dimostrazione di grande solidarietà tipica dei momenti successivi alla tragedia, arriva sempre il momento in cui non si sa più cosa bisogna fare. O meglio, si sa come si comincia ma non si sa quando né se si finirà mai: si nomina un «commissario all’emergenza», gli si attribuiscono poteri più o meno straordinari, dal Parlamento cominciano a spuntare fuori leggi e decreti che poi si convertono in ordinanze, direttive, note attuative. Accade a ogni terremoto, a ogni alluvione, a ogni frana, a ogni disgrazia che cambia la storia e...