Il 4 marzo alle urne per rinnovare oltre a Camera e Senato anche i consigli regionali e i nuovi residenti di Lazio e Lombardia. A comunicarlo è stato ieri il Viminale accogliendo la richiesta avanzata dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti e dal prefetto di Milano Lamorgese, in accordo con il governatore della Lombarda Roberto Maroni. «Abbiamo scelto di votare lo stesso giorno delle elezioni politiche per risparmiare decine di milioni di euro sulla gestione delle urne. Soldi che poi potranno essere recuperati per investimenti a favore dei servizi per le persone», ha spiegato Zingaretti. Soddisfatto pe rla decisione anche il leader della Lega Matteo Salvini, per il quale «il 4 marzo sarà una festa di liberazione nazionale e di conferma di vent’anni di buongoverno in Lombardia». «Bene, siamo pronti, il 4 marzo i lombardi potranno scegliere tra lasciare che la Lombardia scivoli in altri cinque anni di gestione Maroni oppure di cambiare, di recuperare quello slancio che è nelle corde dei cittadini», ha detto invece Giorgio Gori, candidato Pd al palazzo della Regione.