Il Consiglio superiore della Pubblica istruzione ha detto no alla sperimentazione già da quest’anno dello studio obbligatorio dell’Educazione civica: sarà in vigore dal settembre 2020. L’ex ministro Bussetti aveva predisposto una bozza di decreto per poter partire subito, ma il Cspi ha spiegato che ciò «metterebbe in difficoltà le scuole: sono 33 ore di insegnamento, ma le programmazioni sono già state messe a punto».

Il ministro Fioramonti scrive: «Bisogna avviare una seria programmazione a partire da gennaio 2020, con tanto di fondi aggiuntivi, per fare quello che il precedente ministro non aveva fatto: preparare in modo efficace le scuole» all’introduzione dell’Educazione civica. Che, aggiunge suscitando le proteste della Lega, «non sarà un’Educazione civica tradizionale, ma un percorso di formazione dove l’ambiente sarà il filo rosso che collega tutte le iniziative».