A Roma la carica delle duecentomila contro la violenza
Rachele Gonnelli
I più significativi sono i cartelli fatti a mano, come messaggi in bottiglia: «L’Amore non uccide», ricamato in una casa rifugio. Oppure: «Ti fa paura la mia libertà?»
Una marea umana, con donne, ma anche uomini, vecchie e nuove generazioni. Un immenso corteo contro la violenza patriarcale invade le strade di Roma e chiede soldi, strutture e leggi. Un grande evento che la tv non ha visto
Rachele Gonnelli
I più significativi sono i cartelli fatti a mano, come messaggi in bottiglia: «L’Amore non uccide», ricamato in una casa rifugio. Oppure: «Ti fa paura la mia libertà?»
Alessandra Pigliaru
Gli striscioni e i cartelli, il lessico della mobilitazione nella reinvenzione del linguaggio e delle generazioni tra passato e presente
Norma Rangeri
Daniela Preziosi
«Brave, hanno mostrato che nessuna è sola, il paese non è indifferente. Ho deciso di non essere in piazza perché rispetto l’autonomia dei movimenti. E perché mi piaceva che ci fosse la centralità delle promotrici. Ma farò la mia parte »
Daniela Preziosi
Marina Catucci
Le donne che vi fanno ricorso trovano un avvocato, ma anche un alloggio
Geraldina Colotti
La documentarista Magali Buj contro la violenza di genere
Andrea Fabozzi
La vera inaugurazione della Nuvola di Fuksas regalata al premier. Ma chi non è riuscito a entrare nella sala principale non si è fermato per la diretta video
Giuliano Santoro
Piazze separate e nessun riferimento alla grande manifestazione contro la violenza e l'autodeterminazione delle donne in corso a pochi chilometri. Beppe Grillo in prima fila per il No al referendum costituzionale nel corteo del Movimento 5 Stelle nella Capitale
Roberto Ciccarelli
Oggi in piazza a Roma i movimenti sociali (dai No Tav ai No Triv), molte reti di movimento, associazioni, studenti per il "No" al referendum costituzionale del 4 dicembre. Le ragioni del "No sociale" e "costituente" contro la riforma Renzi-Boschi della Costituzione e il colpo di stato delle banche e dei governi che ha introdotto un regime di stato di eccezione in Europa e nel nostro paese. In serata concerto a piazza del Popolo con, tra gli altri, 99 Posse, E’Zezi, Assalti Frontali, Daniele Sepe
Antonio Sciotto
Fim, Fiom e Uilm unite dopo anni di scontri: l'accordo con Federmeccanica porta 92 euro di aumento, quasi la metà è di welfare. Sanità integrativa estesa ai familiari. Anche il premier Renzi è contento: «Bravi, vi abbraccio tutti»
Roberto Livi
L’annuncio della morte «ai compatrioti» l’ha dato Raúl in diretta tv dopo il film della sera
A cura di Aldo Garzia
Suo padre era un proprietario terriero. Nel 1955 a Città del Messico incontra il Che
Aldo Garzia
Il quindicennio progressista latinoamericano si sta infatti chiudendo con il ritorno delle destre al potere
Roberto Livi
«La storia insegna che le circostanze creano i leader. Lo stesso Fidel all’inizio era quasi uno sconosciuto, di poco peso nelle organizzazioni universitarie e nel partito», ricorda il professore di Storia delle religioni e analista politico cubano
Gianni Minà
Ha lasciato un paese in condizioni migliori di quando lo ha liberato dal dittatore Batista
Luciana Castellina
Solo chi conosce la miseria dell’America centrale capisce il mito di Cuba
Geraldina Colotti
L'impegno per l'integrazione del continente
Simone Pieranni
Dalla Cina all'Onu, dalla Russia al Canada
Giuseppe Cassini
Sul piatto vanno messi i tentativi di Fidel di trovare un’intesa con Washington ogni volta che alla Casa Bianca entrava un presidente meno ostile: se nel 1980 Carter avesse vinto un secondo mandato, i rapporti con Cuba si sarebbero normalizzati trent’anni fa
Giulia D'Agnolo Vallan
Così la mecca del cinema ha messo in scena le atmosfere del grande gelo fra Cuba e Stati uniti. Da Richard Lester a Oliver Stone passando per Francis Ford Coppola
Nicola Sellitti
Castro amava il baseball e non solo perché il figlio Tony per anni era stato il medico sociale della nazionale caraibica. Fidel era stato anche un lanciatore mancino. Il calcio lo aveva riabilitato negli ultimi anni, grazie all'amicizia con Maradona
Anna Maria Merlo
Juppé e Fillon si contendono la candidatura per le presidenziali di primavera. Entrambi liberisti, divergono solo sull'intensità della purga sociale. Differenze chiare invece sulla visione della società, "multiculturale" per Juppé, con "radici cristiane" per Fillon. I dubbi degli elettori di sinistra
Eleonora Martini
Peter Freeman
Non basta il mestiere e i favori del pronostico, gli azzurri sono rimasti con la testa a Firenze per lo storico successo sugli Springboks. Così i tongani ne hanno approfittato sbancando l'Euganeo di Padova
Redazione
Conclusa la trentaquattresima edizione della manifestazione piemontese con l'affermazione del film cinese diretto da Qiwu Zang
Francesca Borrelli
Partito da Trinidad con l’idea di fare lo scrittore, il romanziere anglo-indiano approdò in Inghilterra due volte, a distanza di vent’anni. Intanto riempiva taccuini, che trovarono in un quadro di De Chirico il loro titolo ideale: «L’enigma dell’arrivo», ora da Adelphi
Fabio Pedone
Animati da una ironica combinatoria narrativa, i contes philosophiques di Gonçalo M. Tavares inseguono tanto l’esattezza quanto il suo sabotaggio: «Matteo ha perso il lavoro», da Nottetempo
Elena Spandri
Mario Mancini
Decine di saggi mai raccolti dello studioso ginevrino: da Baudelaire a Celan a Raymond; dalla pittura alla musica
Tiziana Andina
"Faber", Un Bildungsroman di Tristan Garcia, per NN editore
Viola Papetti
Sullo sfondo di azioni terroriste dei naxaliti e dei figli maoisti della borghesia, i destini di quattro generazioni: «La vita degli altri», da Neri Pozza
Cecilia Bello Minciacchi
Una performance all’apice della stagione delle cantine. Franco Cordelli, uno dei mentori, ne scrisse la cronaca appassionata
Margherita Ghilardi
Un libro ‘girato’ nelle case della Du Maurier, con negli occhi quella gotica e sontuosa di «Rebecca»
Claudio Gulli
Fra i primi seguaci della lezione caravaggesca a Roma, Valentin de Boulogne ne dà una versione più dolce, quasi romantica. Christiansen e Lemoine , per la prima volta, lo presentano in una monografica, al Metropolitan Museum
Andrea Colombo
In «MetaMaus», tradotto da Einaudi, il dietro-le-quinte dell’ormai celebre fumetto del disegnatore ebreo-americano diventa forma radicale di autocoscienza
Maria Manuela Leoni
Alla Triennale di Milano si celebra l'architetto visionario futurista di primo Novecento: un focusè dedicato alle realizzazioni contemporanee ispirate ai suoi disegni
Raffaele Manica
Nella scrittura antirealistica di Malerba le strutture riformulano di continuo i piani della narrazione
Massimo Romeri
Dalla statuaria antica a Mantegna a Correggio, Peter Paul Rubens utilizzò l’arte vista in Italia come un repertorio da combinare e insieme sciogliere nel suo personale verbo «barocco». I confronti proposti non sempre focalizzano bene