La mezza vittoria di Grillo
Carlo Lania
5 Stelle
Un ingegnere aerospaziale di 44 anni consegna la città in cui è nato il Pci ai 5 Stelle. Filippo Nogarin vince a Livorno anche grazie a una sinistra divisa che non ha saputo rinnovarsi. Il sindaco: «Siamo noi la nuova sinistra». Per il Pd pesanti sconfitte anche a Perugia e Padova. I renziani accusano la «vecchia guardia», Renzi cauto: «Non ci sono più rendite di posizione»
Carlo Lania
5 Stelle
Riccardo Chiari
«Una volta il rosso era la voglia di riscatto. Ora non c’è più nulla». Le divisioni della sinistra in città favoriscono Filippo Nogarin, che manda in soffitta le giunte rosse
Andrea Fabozzi
La sconfitta in città simbolo macchia il quadro generale e frena l’onda lunga di maggio. I risultati dicono che la «ditta» sta mutando, ma per il segretario sono cambiati gli elettori. Dopo i ballottaggi, renziani contro minoranza: battuti dove il partito non si rinnova. Renzi cauto: non ci sono più rendite di posizione
Giorgio Salvetti
Sconfitto "il sindaco più amato d'Italia". Il pupillo di Berlusconi Alessandro Cattaneo perde la fascia di primo cittadino pavese battutto dall'outsider del Pd Massimo Depaoli e dal boom dell'astensione. Giorgio Gori vince a Bergamo e il centrosinistra conquista anche Cremona. Maroni: "Ci vuole un centrodestra nuovo". Toti: "Dobbiamo affrontare la questione morale"
Andrea Colombo
Toti: "Esiste una questione settentrionale". Nubi sulle riforme
Ernesto Milanesi
Pd da ricostruire su un cumulo di macerie
Red. pol.
Il Pd: «Sconfitta epocale e terrificante». Dopo 70 anni crolla la roccaforte
Redazione
Red. pol.
Successo di Dario De Luca, candidato dei Popolari per l’Italia di Mario Mauro, sostenuto da Fratelli d’Italia e da una lista civica
Adriana Pollice
Tra i fondatori dell'associazione Jerry Masslo e referente di Libera, vince con il 68% dopo vent'anni dal suo primo mandato che durò solo 11 mesi. «Sento una responsabilità enorme, la comunità ha espresso voglia di cambiamento»
Daniela Preziosi
Oggi la prima di Spinelli a Bruxelles. Vendola: troppe parole, la nostra analisi resta valida. Dopo un week end in cui sono volati gli stracci, l’Altra Europa prova a mettere la parola fine alle polemiche. Fibrillazioni in Sel. I ’filoPd’ attaccano: «Se restiamo nel progetto Tsipras, di che ci lamentiamo?»
Marco Furfaro
Norma Rangeri
Alberto Leiss
Mai come in occasione dell'imminente trentesimo anniversario della morte al comizio di Padova, Enrico Berlinguer è stato al centro del dibattito politico. Però la sua figura, al di là della retorica, divideva. E divide
Redazione
A Roma l'appuntamento dei giovani turchi, nasce la fondazione
Mario Di Vito
Al via il processo per la morte dell’uomo arrestato nel 2008 da 6 poliziotti e un carabiniere. La procura chiede il proscioglimento degli imputati dall’accusa di omicidio preterintenzionale
Red. Soc.
Mauro Ravarino
Per l’accusa le sue frasi sul sabotaggio della Torino-Lione sono «istigazione a delinquere». Il processo si aprirà il 28 gennaio
Eleonora Martini
L’appello dell’Associazione radicale Luca Coscioni a Camera e Senato. Ferma a Montecitorio da mesi, con 65 mila firme. Mentre aumentano gli italiani che vanno a morire in Svizzera
Antonio Sciotto
L’ad Del Torchio anticipa l’accordo con Etihad: niente cig a rotazione né solidarietà. Sindacati contrari. Cisl: «Ci convocano per dirci cosa?». Cgil: «Mobilitazioni». E intanto pare che Malpensa si salvi
Mirco Rota, Massimo Braccini
red. eco.
Il ministro del Lavoro difende i nuovi contratti a termine, e annuncia: "Il resto del Jobs Act approvato entro fine anno"
red. eco.
Dopodomani si aprono i giochi in Brasile, e insieme parte la campagna Onu contro lo sfruttamento dei bambini: "Sono 168 milioni in tutto il mondo"
Vincenzo Comito
Il piano Marchionne? Vago e troppo ottimista
Silvio Messinetti
Un tempo culla di civiltà, oggi è ridotta a laboratorio di nefandezze. Parchi archeologici deturpati, colonne revisioniste, castelli brutalizzati. Il «colto» neoministro Franceschini dovrebbe farci un salto per aggiornarsi. Su una pagina buia della cultura in Italia
Matteo Tacconi
Sospesa la realizzazione della pipeline che dovrebbe portare il gas russo in Europa
Tommaso Di Francesco, Manlio Dinucci
Simone Pieranni
Ieri tre incontri, mentre proseguono i raid e i bombardamenti nelle regioni oriental
Geraldina Colotti
Domenica il ballottaggio tra i candidati Manuel Santos e Oscar Ivan Zuluaga
Hernando Calvo Ospina*
Oggi Washington ha più potere che mai sulla vita dei colombiani e non smette di attizzare la guerra
Michele Giorgio
Oggi cominciano le votazioni per l'elezione del nuovo presidente che prenderà il posto di Shimon Peres. Il centrista Yair Lapid ammonisce il premier dall'annettere le colonie ebraiche
Emanuele Giordana
29 vittime allo scalo di Karachi
Giuseppe Acconcia
Non c’è più spazio per il dissenso. L’attivista Mahie dal carcere, chiama alla lotta di classe
Manlio Dinucci
Alessandro Fo
Un ricordo del grande latinista Luca Canali, traduttore raffinato, ma anche romanziere e poeta dolente
Marcello Lorrai
La Biennale senegalese Dak'art finisce nel mirino degli integralisti islamici, a causa della sua tematica gay. Intervista con la curatrice della galleria sotto accusa: «Abbiamo cercato di contrastare le norme severe e i pregiudizi, dando una raffigurazione diversa»
Marco Pacioni
Il libro di Sigrid Weigel per Quodlibet «Walter Benjamin. La creatura, il sacro, le immagini». Una lettura originale del pensiero del filosofo tedesco
Silvana Silvestri
Scompare Veronica Lazar, l’attrice di Bernardo Bertolucci. Ha lavorato sul set con Michelangelo Antonioni
Giona A. Nazzaro
Sul set del nuovo film di Francesca Archibugi, «Il nome del figlio», remake del successo francese «Cena tra amici». Nel cast Valeria Golino, Papaleo e Giuseppe Lo Cascio
Stefano Crippa
Si intitola 48:13 ovvero la durata del nuovo disco della band di Manchester che sarà in Italia il 31 ottobre e il 1 novembre rispettivamente a Roma e a Milano
Stefano Crippa
Esce oggi «Selfie» nuova raccolta di inediti tra debuttanti e vecchie conoscenze
Matteo Bartocci
I liquidatori del "vecchio" manifesto ci hanno diffidato dall'usare il nostro storico dominio Internet, www.ilmanifesto.it. Dopo quasi vent'anni siamo costretti a cambiare casa sul web. Ma difenderemo le nostre ragioni. A memoria d'uomo, non è mai accaduto che un pubblico ufficiale, nemmeno un magistrato, "spenga" il sito Internet di un quotidiano nazionale. Non finisce qui. In attesa che la giustizia faccia il suo corso, aggiornate le app, metteteci tra i "preferiti" e seguiteci sul nuovo indirizzo
Redazione