Teheran elabora la vendetta: «Presto o tardi colpiremo»
Farian Sabahi
Il «martirio» del generale Soleimani compatta opinione pubblica e diverse fazioni, compresi i riformisti, in vista delle elezioni
Bandiere Usa bruciate e slogan «a morte l’America». Nelle città mediorientali la rabbia nel giorno dei funerali di Soleimani. Teheran annuncia vendetta. Razzi contro ambasciata Usa a Baghdad. Trump invia 5 mila soldati e attacca l’Europa. Conte: «La Ue intervenga per impedire l’escalation»
Farian Sabahi
Il «martirio» del generale Soleimani compatta opinione pubblica e diverse fazioni, compresi i riformisti, in vista delle elezioni
Guido Moltedo
Donald Trump ha decimato via via, nel corso della sua presidenza, i capi al top del Pentagono, dell’intelligence, della sicurezza nazionale, lasciando posti chiave a lungo vuoti o operando sostituzioni opinabili. Il risultato delle purghe? Espulse le voci moderate o almeno competenti nella cerchia ristretta del presidente
Marina Catucci
Pompeo all’attacco dell’Ue: «gli europei non sono stati utili come avrei voluto e come potevano essere»
Marina Calculli
L’uccisione di Soleimani potrebbe come in passato offrire all’Iran una facile carta politica: l’opposizione all’imperialismo americano. Se Teheran è stato in grado di sfruttare l’antiamericanismo come arma ideologica è proprio perché l’insofferenza all’arroganza di Washington nell’area è profondamente radicata nelle popolazioni
Marina Catucci
l presidente ha messo a rischio «non solo le truppe ma anche le città americane»
Leo Lancari
Il premier: «Preoccupazione per i soldati italiani impegnati nelle missioni internazionali»
Antonio Mazzeo
Yurii Colombo
Mosca ha osservato con piacere l’impennata del prezzo del greggio e il rafforzamento del rublo
Nicola Sellitti
La nazionale a stelle e strisce di calcio, intanto, abbandona il ritiro in Qatar
Alberto Negri
Nell’ora dei falchi Trump scoprirà che il suo sconnesso e lungo addio al Medio Oriente riserverà amare sorprese
Daniela Preziosi
Il leader vedrà anche Renzi. Il giro dei confronti per rilanciare lo spirito di coalizione. DAl conclave di Greccio la proposta dem per la verifica. Scoppia il caso Pisano
Red. Int.
Roberto Ciccarelli
A tre settimane dalle elezioni regionali l’editore ha deciso di smantellare la redazione
Silvio Messinetti
Luca Tancredi Barone
A Madrid dibattito serrato per l’investitura del leader socialista. Il governo rosso-viola lo decide l’astensione degli indipendentisti
Luca Tancredi Barone
Roberto Prinzi
Claudia Fanti
Mas favorito ma le incognite sono tante
Carmine Fotia
Il 6 gennaio del 1980 a Palermo veniva assassinato il presidente Dc della Regione Siciliana. Un delitto che va letto nel contesto politico del 1978, anno dell’uccisione di Moro
Maurizio Acerbo
Luca Tancredi Barone
L’autopromozione dei lavori scientifici non è la stessa per donne e uomini. Uno studio pubblicato sul «British Medical Journal» evidenzia come i ricercatori, nei propri articoli scientifici, si lodino e autoincensino di più. Le colleghe meno. L’ipotesi è che vi sia una relazione con la scarsità numerica delle donne in ruoli apicali accademici
Eugenio Renzi
Il disastro ambientale che il cinema ha immaginato è qui, sempre più presente e quotidiano
Caterina Ricciardi
Con Verso Nazareth e Ritorno a Costantinopoli Mattioli 1885 completa la traduzione a tappe di Innocenti all’estero. Nel primo Mark Twain prende in giro il Grand Tour per pellegrini e l’ignoranza degli americani
Manuel Barrese
I ricordi del maestro architetto, elegiaci, si alternano allo sfogo civile, alla notazione erudita, al pensare progettuale
Viola Papetti
Il fortunato «gothic Novel» fu scritto da William Beckford in soli tre giorni, in francese, nel 1781. Era un ventenne di ricchissima famiglia con possedimenti in Giamaica. Ora lo ripropone Skira
Massimo Romeri
Un raro impegno di formulazione nella mostra, curata da Barbara Agosti e Silvia Ginzburg, "Raffaello e gli amici di Urbino", che sono poi il debole Timoteo Viti e l’ardito Gerolamo Genga
Carlotta Castellani
Pur partecipe del gruppo dei Nabis, l'artista restò un caso a sé: bilanciando produzione grafica e pittorica, la mostra mette in luce i vettori di modernità di un’arte critica, che descrive il vizio borghese
Giorgio Villani
La sua fascinazione per le sculture classiche non fu museale, ma base di elaborazione formale — giocato sul transitare da un materiale all’altro — già nello spirito delle avanguardie
Francesco Benigno
Viaggio nella memoria di fatti e vicende che sfuggono alla categoria, un po’ invasiva e opprimente, di «crisi»: «Un paese in movimento» di Simona Colarizi, Laterza
Adriano Prosperi
Nel saggio einaudiano di Miguel Gotor, «L’Italia del Novecento» , il secolo scorso, che qui appare lunghissimo, resiste al tentativo di essere consegnato a una storia definitivamente chiusa. Esce, inoltre, la monumentale edizione critica del «Memoriale di Aldo Moro 1978», da De Luca edizioni d’arte
Tommaso Pincio
Risultato di decine e decine di stazionamenti a Chernobyl, un romanzo-reportage che si tiene lontano dal turismo nell’apocalisse: «Una passeggiata nella zona»
Luca Scarlini
«915 La Battaglia di Garigliano» di Marco Di Branco, dal Mulino
Vermondo Brugnatelli
Il grande storico americano, districandosi fra la dissimulazione degli sciiti e l’enfasi delle fonti esterne sulla eresia dei Nizariti, scrive nel 1955 un illuminante saggio: «L’ordine degli Assassini», ora da Adelphi
Raffaele Manica
Muscetta era scettico, ma la potenza dei «Sonetti» cresce al paragone con una quotidianità così «mediocre»: da Quodlibet l’«Epistolario» 1814-’37
Francesco De Nicola
Arrivò a Genova nel 1984, a 22 anni, per fare il lettore. Dopo cinque sillogi inglesi Julian Stannard dedica alla «sua» città un canzoniere «generazionale» bilingue, surreale e ironico: Sottoripa, il Canneto