Nelle elezioni di domenica scorsa, il partito Alianza País – maggioritario in Ecuador – ha perso alcuni municipi importanti come quello della capitale, Quito, e quello di Guayaquil. Ha però ottenuto la maggioranza delle prefetture (le province). A Quito ha vinto Mauricio Rodas, candidato dell’estrema destra per il movimento Suma. Un ex candidato alla presidenza, amico dell’opposizione venezuelana di Henrique Capriles, più volte accusato di essere coinvolto nei piani destabilizzanti contro i governi di sinistra dell’America latina. Un uomo di estrema destra fin da giovanissimo. È stato vicepresidente della gioventù del partito Social Cristiano, ricordato per le torture e le scomparse durante il governo che ebbe come massimo leader Leon Febres Cordero.Contro Rosas non ce l’ha fatta Augusto Barrera, così come a Guayaquil ha vinto il sindaco uscente di opposizione, Jaime Nebot, contro Viviana Bonilla, del partito di governo Alianza País. «Abbiamo avuto una grave sconfitta nella capitale che occorre analizzare», ha detto il presidente della repubblica, Rafael Correa, che però ha sottolineato come il consenso alla rivoluzione cittadina sia tale che «ora si contano quanti municipi perde Alianza País mentre prima si contava quanti ne aveva vinti».