Vi è mai capitato di trovarvi in mano un semino, dopo aver mangiato un frutto, e di non sapere dove metterlo?

Invece di finire semplicemente nella raccolta dell’umido, potrebbe dare il via ad una piccola piantagione sul vostro balcone. Il semino dove lo metto? Manuale per piccoli contadini di Thierry Heuninck, edito da Terre di Mezzo, si rivolge a tutti i bambini curiosi di scoprire il gusto della frutta e della verdura, coltivati con le loro mani.

Il libro è ancora più indicato per i bambini di città che magari non hanno mai visto un orto e forse non sanno nemmeno da dove arrivi la frutta e la verdura confezionata nella plastica che osservano al mercato.

Per veder crescere le piante sul proprio balcone o sul davanzale della finestra, però, la curiosità non basta, è necessario seguire i preziosi consigli che l’autore ha raccolto e presentato, a misura di bambino. Il lettore, infatti, viene accompagnato passo per passo alla scoperta delle stagioni, degli elementi essenziali per la vita delle piante e degli attrezzi che potrebbero servire per coltivare.

Ogni pianta ha il suo momento e bisogna tenerne conto sia come consumatori che come neo-contadini. Non possiamo certo pretendere di mangiare fragole tutto l’anno, anche a Natale! L’apprendista contadino deve conoscere anche come fanno le piante a riprodursi e in che modo riescono a proteggersi a vicenda quando vengono attaccate dai parassiti.

Pomodori e basilico, per esempio, non vanno a braccetto solo nei piatti freschi dell’estate ma anche nello stesso vaso, lo fanno per tenere lontani gli afidi.
Volete coltivare? Ebbene, come spiega Thierry Heuninck, grande appassionato di giardini, esistono diversi modi per farlo. Se non avete un balcone a disposizione, andate a cercare nelle vicinanze un orto condiviso. Sempre più spesso nelle nostre città nascono piccoli spazi verdi recuperati da associazioni, dal comune o dai cittadini. Orti condivisi si trovano tra i palazzi, nelle scuole e vicino ai parchi. Cosa coltivare lo si decide insieme e la raccolta, poi, è sempre una festa.

I bambini, si sa, non sono grandi amanti delle verdure, ma è altrettanto vero che vederle crescere, maturare e cambiare colore stimolerà anche la curiosità di assaggiarle.

Dai ravanelli al limone, dal basilico alle fragole, dalle carote alla lavanda, fino al tropicale avocado sono alcune delle piante che le pagine del libro vi faranno conoscere da vicino. Ad ogni ortaggio è dedicato un approfondimento. Scoprirete cosa serve per coltivarlo, quando è il momento giusto per piantare i semi e quali passaggi bisogna seguire per ottenere una pianta sana e rigogliosa.

Non mancano consigli su come si può mangiare e qualche curiosità che vi farà sorridere o divertire. Ogni passaggio è illustrato da Aurore Petit, diplomata alla scuola superiore di arti decorative di Strasburgo. I disegni aiutano il piccolo lettore a seguire le indicazioni e fanno pregustare il risultato verdeggiante nelle nostre città.

Sarà l’occasione per scoprire che le carote e i ravanelli in realtà sono radici, che il pomodoro è un frutto e che la nostra dieta comprende anche foglie e fiori.
Come fanno i veri professionisti, però, non basta mettere le mani nella terra (e poi lavarsele molto bene senza fare storie!) bisogna conoscere i termini appropriati. Fittone, compost, pacciame e maggese non saranno più un mistero per i giovani lettori di questo libro.

Il libro è consigliato dai 5 anni in su. Se poi bambini non lo siete più, ma la voglia di mettere la mani nella terra e di coltivare non vi è mai passata, è un ottimo regalo da fare, per poterlo consultare di nascosto prima di mettervi al lavoro tra le piante.

Dal 17 ottobre è in libreria, collana Ecofficine, Terre di Mezzo Editore, 96 pagine per 14 euro.