E’ morto Riz Ortolani

Un genio della musica e del cinema.  Riz Ortolani si è spento a Roma a 87 anni  per le conseguenze di una bronchite. Nato a Pesaro, ultimo di sei fratelli Rizziero (era il suo vero nome), Ortolani era entrato in Rai giovanissimo come arrangiatore  di orchestre radiofoniche. Il cinema arriva nei primi anni sessanta con Mondo Cane il cui tema, More – cantato dalla moglie Katyna Ranieri – arriva un passo dall’Oscar guadagnandosi una nomination. Da lì una lunga collaborazione con gli studios (Mgm, Universal, United Artist) e il lavoro con De Sica, Zeffirelli, Risi e soprattutto con Damiano Damiani e Pupi Avati: la colonna sonora dello sceneggiato Un matrimonio appena trasmesso da Raiuno e fra le ultime opere scritte da Ortolani. Fra gli oltre 300 lavori composti per il cinema, il controverso Africa addio di Jacopetti e Prosperi del 1966, I giorni dell’ira di Tonino Valerii del 1967, Addio zio Tom sempre di Jacopetti e Prosperi del 1971, Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli del 1972, Sette orchidee macchiate di rosso di Umberto Lenzi del 1972, Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci del 1972,  e Cannibal Holocaust  di Ruggero Deodato del 1980. Nel suo personale palmares spiccano 2 golden globe, 2 nomination agli Oscar, un Grammy award e 5 david di Donatello. E con un fan d’eccezione, Quentin Tarantino che ha inserito suoi pezzi nelle colonne sonore di Django Unchained e di Inglorious Basterds. I funerali di Riz Ortolani  si terranno a Roma, sabato alle 15, nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.