Davide Casaleggio non si occupa della manovra di bilancio, l’ha ripetuto più volte nelle ultime settimane, inclusa l’ultima tappa per il 2018 del Rousseau City Lab, lo scorso fine settimana a Napoli. Però forse è la manovra di bilancio che si occupa della sua attività di consulente. Ieri pomeriggio la discussione in parlamento era ancora nel caos, la senatrice del Pd Simona Malpezzi posta su twitter: «Ed ecco che da una prima lettura del maxiemendamento spunterebbe pure un aiutino per Casaleggio. Vergogna». Il riferimento è alla voce «Contributi manager», che recita: «Per i due periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2018, alle micro e piccole imprese è attribuito un contributo a fondo perduto, nella forma di voucher, per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0». Il contributo riconosciuto è pari al 50% dei costi sostenuti entro il limite massimo di 40mila euro per ogni anno. Le opposizioni avevano già puntato il dito contro il fondo da 15 milioni l’anno per il sostegno allo «sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale blockchain e internet of things», presente nella manovra di bilancio.

Si tratta, in entrambi i casi, di settori in cui è molto attiva la Casaleggio Associati. Infatti la società ha già prodotto tre report sulla tecnologia blockchain, finanziati da grossi gruppi come Poste Italiane. Esperti che hanno collaborato al suo progetto di sviluppo della trasmissione dati attraverso «catene a blocchi» sopo poi stati scelti dal ministero come consulenti, al Corsera Davide Casaleggio aveva spiegato: «Credo sia necessario e indispensabile che il governo di un paese come il nostro se ne occupi. Avrebbero dovuto farlo già da tempo, ben prima del 4 marzo. Sugli esperti non so a chi vi state riferendo, ma faccio presente che da sempre per le nostre ricerche cerchiamo di coinvolgere i maggiori esperti del settore».

Naturalmente si tratta di un mercato aperto alla concorrenza e quindi, di per sé, non è una norma a esclusivo vantaggio di un player solo, ma da mesi gira il sospetto che le imprese interessate ad avere rapporti amichevoli con il governo, e magari in particolare con il ministero dello Sviluppo economico retto da Luigi Di Maio, possano decidere di utilizzare come come consulente aziendale Casaleggio, proprietario della piattaforma Rousseau su cui gira la struttura del Movimento 5S, anche senza avere una particolare convenienza a leggere i suoi report. Del resto i conti in rosso fino al 2017 della Casaleggio Associati sono tornati a volgere verso il segno più. Così si spiega anche l’entusiasmo con cui Davide ha telefonato da Dubai, dove era atterrato per partecipate al The Global Blockchain Congress, per congratularsi con il vicepremier Di Maio, dopo il via libera alla manovra arrivato da Bruxelles. Anche se della manovra non se ne occupa.