«Fedeli alla linea» cantava qualcuno da noi qui in Italia. E se allora si intendeva quella politica che per fortuna non esiste più (ma già ai tempi era lontana) almeno nella musica si può dire che Avril Lavigne, 37 anni oggi che siamo nel 2022, quindi quando debuttò nemmeno poteva apparire in tv dopo la mezzanotte, tanto era giovane, è rimasta fedelissima alla sua linea. Lei non cambia. Lei che quel mascara lo porta sbavato ma per bene, di quei look post punk pop curatissimi (il pop è sempre curatissimo) esce con un nuovo album dal titolo Love Sux , che è più o meno un girare intorno in maniera completa a quegli anni. I tempi per intenderci di All the small things dei Blink18 , e tra l’altro Mark Hoppus (fondatore dei Blink) è autore del brano All I wanted. Giorni che l’hanno vista regina incontrastata di quel genere. Avril rappresenta ancora, e diciamo anche per fortuna, un periodo che tutti avevamo criticato in maniera eccessiva e che quasi ci mancano. Solo chi era adolescente ai tempi può capire quanto importante sia che musicalmente una come lei rimanga fedele a se stessa. E con brani come Avalanche e Deja vu lo ribadisce con fermezza: «Sono questa e non cambio». Fedele alla sua linea, per sempre.