Sono almeno duemila i manifestanti scesi poche ore dopo la strage per le vie di Istanbul per denunciare il peggiore attacco della storia della Turchia moderna e per protestare contro il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. «Ladro! Assassino! Erdogan!» è lo slogan scandito dai manifestanti, che hanno esortato il Pkk a rispondere all’attacco ad Ankara. «Vendetta, Pkk!», hanno scandito i manifestanti a Istanbul.

Proprio ieri, invece, il Pkk ha fatto sapere che non verranno più sferrati attacchi contro le autorità turche, se non per difesa, per consentire lo svolgimento di elezioni «giuste».

L’appuntamento elettorale è fissato per l’1 novembre.

Nei mesi scorsi l’Hdp è stato colpito da diversi attacchi terroristici. Il 5 luglio, due giorni prima del voto, un attentato ha colpito un comizio a Diyarbakir, provocando la morte di quattro persone e il ferimento di 400. All’inizio di settembre un gruppo di nazionalisti dell’estrema destra turca ha attaccato la sede del partito ad Ankara.