Due manifestazioni contro il razzismo e per ricordare Emmanuel Chidi Namdi, il 36enne nigeriano morto a Fermo nel pomeriggio di mercoledì, dopo essere stato vittima di un aggressione in pieno centro da parte di Amedeo Mancini, 38anni, imprenditore agricolo vicino agli ambienti dell’estrema destra locale. La prima andrà si terrà oggi pomeriggio ed è stata organizzata dal centro sociale Officina Trenino 211 di Porto San Giorgio. Appuntamento fissato alle 17,30 in viale Vittorio Veneto, davanti al luogo dell’aggressione a Emmanuel «Invitiamo tutti quelli che si riconoscono nell’opposizione al razzismo a partecipare – dicono dall’Officina Trenino 211 –, per spezzare la linea che va dallo sdoganamento alla diffusione di pratiche xenofobe e razziste». Per martedì, invece, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ha proclamato una giornata di lutto cittadino. Alle 21 si scenderà in piazza del Popolo per una manifestazione convocata da Cgil, Cisl e Uil. Oltre ai sindacati hanno aderito «le associazioni e le forze politiche democratiche». Fermo prova così a reagire al clima d’odio e di intolleranza che alla fine ha prodotto l’omicidio di Emmanuel.