«È un dramma terribile, un errore spaventoso fatto da Putin». Così ieri il presidente del consiglio Mario Draghi ha affrontato la guerra in Ucraina con le studentesse e gli studenti dell’Istituto Dante Alighieri di Sommacampagna, durante la sua visita in Veneto.

Draghi ha poi riportato i contenuti della telefonata avuta con il presidente russo a fine marzo: «A Putin ho detto “la chiamo per parlare di pace”, e lui mi ha detto “non è il momento”. Ho avuto più fortuna a Washington parlando con il presidente Biden; solo da lui Putin vuol sentire una parola e gli ho detto che telefonasse», ha aggiunto sottolineando quella che ritiene una necessità immediata, un dialogo tra i due leader, statunitense e russo.

Poche ore prima, portali istituzionali italiani erano tornati nel mirino del collettivo di hacker russo Killnet: presi di mira i siti del Consiglio superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, Istruzione e Beni Culturali, oltre a quelli di alcuni aeroporti, tra cui Malpensa e Linate.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo: come nei casi precedenti, l’indagine è affidata ai pm dell’antiterrorismo.