Economia

Dopo Cipro, l’Italia può contagiare l’Europa

Dopo Cipro, l’Italia può contagiare l’EuropaIl commissario europeo agli affari economici Olli Rehn

Unione Europea Il debito sovrano deve scendere, i tagli alla spesa pubblica devono continuare, altrimenti l’Italia rischia di contagiare l’intera Europa. In un rapporto sugli squilibri macroeconomici nell’Unione, la Commissione europea ieri […]

Pubblicato più di 11 anni fa

Il debito sovrano deve scendere, i tagli alla spesa pubblica devono continuare, altrimenti l’Italia rischia di contagiare l’intera Europa. In un rapporto sugli squilibri macroeconomici nell’Unione, la Commissione europea ieri ha ribadito che l’austerità è una strada a senso unico. Una volta presa, non si può tornare indietro. «Il potenziale contagio economico e finanziario» della crisi italiana è un pericolo «consistente nel caso in cui le tensioni sui mercati finanziari dovessero tornare a intensificarsi». La spending review, e il Fiscal compact votato in costituzione, «sono misure importanti per risolvere gli squilibri – scrive il commissario europeo agli affari economici Olli Rehn  – ma la loro piena adozione rimane una sfida». Bisogna continuare a tagliare la spesa e fare qualcosa per le banche che non riescono a sostenere l’economia. La recessione ha prodotto un corto circuito tra il debito e la crescita sotto zero (-1,3%). Il prossimo governo dovrà liberalizzare i servizi, riformare ancora la scuola, smontare la contrattazione collettiva, «riformare» la pubblica amministrazione, cioè proseguire i tagli alle retribuzioni e il blocco del turn-over, e alleggerire la pressione fiscale. La stessa cura è stata «suggerita» a Spagna e Slovenia. Nel frattempo l’Ocse festeggia una presunta inversione di tendenza» della crescita in Italia. Il suo indice «Composite leading» punta al bello, un minuscolo 0,13 a febbraio. Qualcuno sospetta che sostenga l’austerità di Monti. «Non ci sarà ripresa nè uscita dalla crisi» ha profetizzato Danilo Barbi, segretario confederale Cgil.

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