Dopo massicce porzioni spaziotemporali di totale disinteresse, LUI tornò finalmente da queste parti a occuparsi della nostra piccola galassia al limite del cosmo. In particolare Terra e il suo satellite Luna che ricordava aver lasciate che erano due gioiellini. Su Luna, a parte certe orme di scarponi dalle suole a righe (quelle di Neil Armstrong), una bandiera pacchiana pure lei a righe (quella degli Usa) e un vecchio sismografo rigato (targato ex-CCCP), LUI trovò tutto così come l’aveva lasciato e se compiacque. Ma non su Terra. A un primo colpo dell’unico grande occhio triangolare notò che invece di accopparsi e divorarsi gli uni con gli altri, alcuni animali -gli homini- avevano accoppato e divorato pressocché ogni altra creatura. E ora Terra era infestata da homini che l’imbottivano di rifiuti tossici, sversavano in mare fiumi di plastica e bucavano coi gas serra il prezioso strato di ozono con cui LUI aveva amorevolmente fasciato il pianeta per proteggere il Creato. In quanto agli altri animali che si erano quasi del tutto estinti, la stragrande maggioranza dei superstiti soffriva le pene dell’inferno rinchiusa in putridi lager, ammassati gli uni sugli altri in condizioni igienico-sanitarie da far pena. Un sistema escogitato da homini alpha (i cosiddetti «capitalisti»), per far procreare le bestie in cattività, farne a pezzi la prole e venderla cara e salata agli altri homini che non avevano il modo o lo stomaco d’accopparseli da soli. LUI ci pensò su.

Qualcosa di simile era accaduto su Ferlando, pianeta d’una galassia a noi ignota dove certe creature a otto mani avevano strangolato tutte le altre creature che avevano un collo, estinguendo in tal modo milioni di esseri molto più ben fatti e simpatici di loro. In quel caso LUI aveva preso PROVVEDIMENTI. Ma sotto sotto, questi homini che l’adoravano puerilmente con migliaia di nomi e liturgie diverse, gli facevano simpatia. Insomma, stava quasi per chiudere l’occhione… quando gli tornò in mente di Xiwlz, un asteroide al capo opposto dell’Universo abitato da creature gassose dove in assenza di PROVVEDIMENTI alcuni gas degenerati avevano preso il potere e, nell’illusione di vivere meglio, avevano composto micidiali sostanze chimico-nucleari per estinguere ogni forma di vita. Inclusa la loro. E l’asteroide era andato in malora. Una vittoria del NULLA. E se c’é una cosa che LUI non sopporta é il NULLA. Alla fine si decise quindi a sfoltire un po’ Terra da ‘sti benedetti homini e prese PROVVEDIMENTI.