Murielle Knoll, 85 anni, reduce della Shoah, è stata trovata «parzialmente carbonizzata» in casa propria. La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per omicidio ipotizzando anche il movente antisemita. Questa scelta deriverebbe da due sospettati che la polizia parigina avrebbe già individuato: potrebbero essere incriminati per «omicidio sulla base della reale o presunta appartenenza della vittima a una fede religiosa».

Il corpo della donna è stato trovato venerdì poco prima delle 19 nel suo appartamento. Sul cadavere sarebbe state rinvenute anche tracce di diversi colpi di arma fuoco e pugnalate sul corpo della vittima. Nata nel 1932 a Parigi, Knoll scampò alla più grande retata di ebrei in Francia durante la seconda guerra mondiale, il rastrellamento del «Velodromo d’Inverno» del luglio 1942. Nell’aprile del 2017 Sarah Halimi, ebrea ortodossa di 65 anni era stata uccisa dal suo vicino di casa. Anche in quel caso venne riconosciuto il «carattere antisemita» dell’omicidio.