Dalla polvere delle cantine, da librerie troppo piene, dalla pila dei libri già letti e riletti, dai doppioni ricevuti a Natale, dal surplus di un trasloco, dalle rimanenze di una libreria, dalla generosità di un editore, dal gesto solidale di un lettore.

Sono tante le strade e le motivazioni con le le quali i libri possono arrivare a Modena, all’Associazione L’Ape e alla Casa delle Culture, che promuovono la raccolta e la vendita di libri usati finalizzata al finanziamento di numerosi progetti e attività contribuendo al tempo stesso ad allungare la vita ai libri e alla loro circolazione.

L’Ape è un’associazione di promozione sociale attiva principalmente sui temi culturali e interculturali. L’esperienza di raccolta di libri l’ha già fatta in occasione del terremoto in Emilia partecipando al progetto «Biblioteca da Campo«, concluso dopo la riapertura delle biblioteche della bassa modenese (vedi www.facebook.com/BibliotecaDaCampo).

La Casa delle Culture è una «rete di associazioni», oltre trenta, riferimento per l’associazioni di migranti e di chi si occupa di migrazione e accoglienza a Modena. Ha una sede che ospita incontri, seminari, corsi, feste e iniziative interculturali e ospita un documentatissimo Centro di Documentazione delle Memorie Coloniali.

La raccolta di libri usati è stata finora molto locale e informale, basata sul passaparola, lo svuotamento di qualche cantina, donazioni di soci e amici. I libri si rivendono con banchetti in centro e nei luoghi di aggregazione della città, e durante iniziative pubbliche. Oggi, vista la buona capacità di redistribuzione di quanto raccolto, si può far crescere l’esperienza, allargarla fuori dai confini modenesi e darle struttura e continuità.

Il ricavato è finalizzato principalmente da un lato alle spese che la Casa delle Culture sostiene per poter continuare a ospitare gratuitamente corsi e attività autogestite dalle associazioni dei migranti. Dall’altro a due progetti de l’Ape: un progetto storico sul colonialismo italiano in Libia dedicato alla scuole medie e superiori della città (mostre, percorsi didattici, conferenze) e un progetto con i ragazzi delle scuole medie di formazione musicale teso alla creazione di una Orchestra Interculturale.

Da oggi il progetto vuole contribuire anche a mantenere in vita uno strumento culturale importante come il manifesto, e vuole farlo incentivando le donazioni di libri del suo pubblico.

Invitiamo quindi i singoli lettori, case editrici, giornalisti, sindacati, istituti culturali, associazioni, chiunque abbia libri da donare e voglia dare una mano al manifesto, cui sarà destinato parte del ricavato, e ai nostri progetti, a spedire i libri a «Celso Braglia – Ass. L’Ape» c/o ferramenta Ferrari, Stradello Fossa Buracchione – 41126 Saliceta S.G. Modena. Oppure telefonare al 334.1525131.

Potete contattarci anche sulla pagina facebook del progetto: facebook.com/rilibro
Info su www.facebook.com/associazioneLAPE o www.casadelleculturedimodena.org/