Anche Walt Disney sospenderà tutte le attività in Russia. L’annuncio segue quello della scorsa settimana, con cui erano state interrotte le uscite in sala dei nuovi film. Ora, come riporta Variety, un portavoce ha dichiarato lo stop in seguito all’«invasione non provocata dell’Ucraina da parte del paese», e prosegue: «Le nostre attività sul territorio includono la Disney Cruise Line – linea di crociera con un porto dedicato a San Pietroburgo – la rivista e i viaggi del National Geographic, la produzione di contenuti locali, la cessione di contenuti tramite licenza e alcuni canali via cavo», ha affermato il portavoce della Disney. «Alcune di queste attività commerciali possiamo e le metteremo in pausa immediatamente. Altre, come i canali tv e alcuni contenuti ceduti in licenza, richiederanno tempo date le complessità contrattuali». L’azienda ha poi precisato che nessuno dei lavoratori assunti in Russia verrà licenziato. La «pausa» di Disney viene dopo quelle già annunciate da Netflix e Amazon Prime Video – la multinazionale fondata da Bezos ha specificato di non avere «data center, infrastrutture o uffici in Russia, abbiamo una politica di lunga data di non fare affari con il governo di Mosca».

SUL FRONTE INTERNO arriva invece la proposta del popolare rapper russo Oxxxymiron, che oltre ad essersi schierato apertamente contro la guerra ha annunciato una serie di concerti chiamati «Russians against war» per raccogliere fondi da destinare ai profughi ucraini. «Ci sono decine di milioni di russi che sono categoricamente contrari a questa guerra. Penso che debba essere detto il più forte possibile. In questo momento non è possibile organizzare concerti contro la guerra in Russia perché, è assurdo solo a dirlo, tutto ciò che è contro la guerra è illegale. Siamo in piena censura. Per questo terrò il primo dei concerti il 15 marzo ad Istanbul, in Turchia, dove c’è un gran numero di russi».