«E’ arrivato il momento che ciascuno si ascolti per sapere se davvero si sente pronto ad assumersi questo incarico. Oppure se ritiene di poter contribuire meglio continuando a fare rete con gli altri cittadini»: con un post pubblicato lunedì sera sul blog del Meetup di Napoli, Roberto Fico ha avviato le procedure per selezionare i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali.
Dopo l’inchiesta di Quarto, che ha coinvolto il sindaco pentastellato Rosa Capuozzo, era circolata la voce di una possibile rinuncia alle elezioni partenopee, lo stesso Roberto Fico aveva ripetuto «non è fugato niente». Sabato scorso il Movimento si è riunito, alla fine ha prevalso la voglia di misurarsi mettendosi alle spalle la vicenda del comune flegreo.
Massima attenzione nella selezione dei candidati: il timore non è solo quello di imbarcare fiancheggiatori dei clan, ma anche quinte colonne di avversari politici, facendo magari eleggere persone vicine al Pd o al sindaco, Luigi de Magistris. «Vi chiedo di riflettere nei prossimi due o tre giorni -prosegue Fico -, da soli, in silenzio per decidere, con il più grande senso di responsabilità e onestà possibili, chi pensa, in tutta serenità, di poter essere un consigliere comunale o il portavoce Sindaco». Le candidature vanno presentate presso l’associazione culturale Città del Sole tra domani e sabato prossimo.
Ogni candidato dovrà rispettare una lista di requisiti: non essere iscritto ad alcun partito o movimento politico; nessuna condanna in sede penale, anche non definitiva; non avere assolto più di un mandato elettorale; risiedere nella circoscrizione. Infine: «Non verranno certificate liste con persone che hanno corso contro il Movimento in precedenti elezioni».
I 5 Stelle partono a Napoli dal risultato delle elezioni regionali del 2015, dove sono risultati il primo partito in città, con il 24,85%. Per la selezione probabilmente si farà come a Roma: invio delle candidature, vaglio dei requisiti, votazione on line. Per competere al comune e nelle municipalità è necessario mettere in campo circa 230 candidati, probabile dunque che i 5S finiscano per rinunciare a qualche municipalità. Luigi di Maio ieri ha suonato la carica via facebook: «È il momento di concretizzare il percorso del Movimento 5 Stelle fatto insieme ai cittadini in questi anni. Candidarsi è prima di tutto un onere, il mio invito è quello di riflettere bene e agire con grande responsabilità. Il risultato non è scontato. Ma dobbiamo provarci: ora o mai più».