Sì, no, magari poi risentiamoci. E allora sì. In gran confusione la Rai con un piede nel vecchio e con l’altro nel nuovo governo, decide «salomonicamente» di evitare la questione e fare allegramente dietrofront. Ergo Rula Jebreal – gentilmente accompagnata all’uscita ancor prima di salire sul palco dell’Ariston nel timore che di politica si parlasse nel tempio della canzonetta – viene riammessa a Sanremo. La Rai ha infatti dato il via libera alla presenza della giornalista i Rula Jebreal come ospite alla settantesima edizione della kermesse che si terrà dal 4 all’8 febbraio. Nell’incontro avvenuto ieri tra l’amministratore delegato Fabrizio Salini, il direttore di Rai1 Teresa De Santis e il direttore artistico e conduttore Amadeus, sono stati approvati il progetto del festival e la lista degli ospiti proposta dallo stesso Amadeus, e che verranno resi noti in una conferenza stampa il 14 gennaio. Secondo quanto già circolato nei giorni scorsi, Jebreal dovrebbe dedicare un momento di riflessione dal palco dell’Ariston alla violenza sulle donne.

TEMA che la tocca da vicino, visto che la madre della giornalista è morta suicida quando lei aveva 5 anni, in seguito alle violenze e agli abusi subiti. Ma a una polemica che si chiude se ne apre un’altra, legata stavolta all’ampliamento del cast. Amadeus – già criticato per aver fatto trapelare con un’esclusiva a Repubblica i nomi degli artisti in gara annunciati in un primo momento per il 6 gennaio – ha deciso – con una modifica al regolamento, di portare da 22 a 24 i «big». A beneficiare del «ripensamento»: Tosca e Rita Pavone. Per la cantante icona dei ’60 è un ritorno dopo 37 anni: a Sanremo si presenterà con un pezzo firmato dal figlio Giorgio Merk dal titolo Niente (Resilienza ’74). Ma più che per le canzoni negli ultimi tempi Rita Pavone ha fatto parlare di sè per i suoi tweet, come quelli pro-Salvini o contro Greta Thunberg. Messaggi che hanno infatti scatenato i social, che definiscono la sua presenza come: «Un manuale Cencelli applicato alla musica. Con lei sul palco i sovranisti avranno una degna rappresentanza!».