Sabato 5 marzo alle 21.30, nella Chiesa di S. Andrea, a Pisa, il collettivo di musicisti de «Il Suono dell’Improvvisazione» presenta in anteprima Dieci Ensemble, da un’idea e sotto la guida di Eugenio Sanna, chitarrista attivo nel campo delle note radicali dal 1976, e dal ’94 docente di tecniche dell’improvvisazione al Dipartimento di musica elettronica della New York University. Il Dieci Ensemble è un «tentet», come dicono negli Usa, una formazione a dieci nuovissima, che comprende musicisti tra i migliori della penisola, alcuni dei quali hanno caratterizzato e rinnovato la storia della musica e del jazz contemporaneo, e sono considerati precursori e pionieri. Ma ci sono anche musicisti di estrazione classica e punk, Si tratta, oltre a Sanna, che suona chitarra amplificata e utilizza oggettistica varia per modificare i suoni, di Edoardo Ricci, clarinetto basso, alto sax, sopranino,Guy Franck Pellerin, sassofoni e gong, Stefano Bartolini, sassofoni ed elettronica, Marco Baldini, tromba ed oggetti, Giuliano Tremea, voce, scacciapensieri, Cristina Abati, viola e violoncello, Maurizio Costantini, contrabbasso, Andrea Di Sacco, sampling, Stefano Bambini,batteria ed elettronica.

Racconta Sanna: «Lo stimolo del riunire in un nucleo dieci musicisti che lavorano attorno ad un progetto di improvvisazione totale nasce dall’esigenza fondamentale di poter offrire un esempio di come sia possibile rapportarsi al mondo dei suoni in maniera completamente libera ed esente da cliché stereotipati provenienti dai vari linguaggi musicali. Il tutto attraverso un approccio svincolato e disinvolto, che sappia divulgare una cultura sull’’arte dell’improvvisazione. Si tratta di creare – precisa ancora Sanna – un gioco discontinuo di pause, silenzi, suoni, consonanze e dissonanze, energia e tensione, dissoluzioni in un disegno affascinante e ri-costruttivo di nuovi paesaggi sonori di grande impatto, del tutto coerenti con lo spirito del nostro secolo».

Quanto ai vari membri del tentetto, Edoardo Ricci e Stefano Bartolini possono essere considerati dei veri e propri innovatori nella tecnica del sassofono. Guy Franck Pellerinè un sassofonista versatile di origine franco- canadesi, Stefano Bambini è uno dei batteristi- percussionisti più fantasiosi e creativi sulla scena, da molti anni a questa parte, Andrea Di Sacco musicista elettronico, ama mischiare i suoni tecnologici con un sound assai personale. Giuliano Tremea è un vocalist- cantante dal background punk- rock- trash e che si insinua nell’arte dell’improvvisazione in maniera spericolata e sperimentale.