A dispetto del titolo un po’ démodé e pubblicitario questo disco della Naxos in un certo senso mantiene quello che promette. French Piano Rarities, accreditato a Ralph van Raat, pianista che ha nelle sue corde il dialogo con la contemporaneità più colta e cerebrale (Byars, Adams, Riley) e l’intimità necessaria a capire il ‘900 di rottura e più radicato ideologicamente e concettualmente con il XIX secolo (Stravinskij), s’irradia in modo labirintico intorno ad un cospicuo numero di composizioni di Pierre Boulez. Come in un racconto di Borges, van Raat riesce a sfilacciare il rigore critico e polemico del grande musicista, didatta e direttore d’orchestra, attraverso un disegno creativo che stabilisce senza soluzione di continuità, per ascoltare le parole stesse di Boulez, una connessione che cambia e si modifica al cospetto di esecuzioni e allineamenti con partiture altrui. Ciò accade nella tensione che caratterizza la scrittura pianistica dell’autore di Pli selon Pli nell’individuare maestri e consanguineità scovati in Messiaen (suo vero maestro) come in Debussy e Ravel posti ad intro ed epilogo del cd Nel download vi è un bonus free ancora di Boulez, con l’esecuzione di Incises.
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