«Sono stato al Quirinale per dire che nei prossimi giorni indicheremo la nostra squadra di ministri. Per una volta gli italiani avranno una squadra giusta e non rischieranno di ritrovarsi poi la sera delle elezioni con Brunetta o Alfano». A Luigi Di Maio ieri è arrivato un altro no grazie: Tomaso Montanari non farà parte della squadra in questione. Ma per dimostrare che fa sul serio e, spiega lui, «per cortesia istituzionale», il leader dei 5 Stelle ieri è appunto salito al Colle.

Al Quirinale Di Maio è stato accolto dal segretario generale Ugo Zampetti: « Ho ritenuto doveroso informare il Quirinale che la prossima settimana faremo una proposta di squadra di governo. Prima di fare i nomi pubblicamente informerò il presidente della Repubblica», ha poi scritto in serata su Facebook. Il primo dei nomi potrebbe essere ufficializzato già domani.

E ieri dal Pd Michele Emiliano ha annunciato: «Se il presidente Mattarella dovesse dare l’incarico a Di Maio, io farò ogni sforzo perché il Pd sostenga il M5s nella formazione del governo».