Due anni di rifiuti, una denuncia alle autorità giudiziarie e infine – ma decisivi sono stati anche alcuni articoli apparsi sui quotidiani locali – la Ausl di Bologna ci ripensa: «Sulla base della certificazione presentata dal medico di base, provvederemo all’importazione del farmaco con oneri a carico della signora e continueremo a seguire, insieme al medico di famiglia, l’evoluzione della vicenda». Così ora Patrizia N., una donna bolognese di 58 anni sofferente di anoressia da quando ne aveva 20, potrà finalmente trovare in città il suo Bedrocan, il farmaco a base di cannabis sativa che le è stato prescritto dal suo medico (il dottor Giovanni Gatti, che peraltro annoverava tra i suoi pazienti anche Vasco Rossi), senza dover attraversare l’Italia in cerca di una farmacia disponibile a importare il medicinale dall’Olanda e a venderlo dietro la sola presentazione di ricetta medica, come stabilisce un decreto ministeriale entrato in vigore il 23 febbraio 2013.

La norma infatti permette di utilizzare in terapia non solo il Thc ma anche la stessa pianta di marijuana, senza alcun modulo di importazione dall’estero o autorizzazione perché i medicinali stupefacenti a base di cannabis sono stati trasferiti in tabella II del testo unico sulle droghe. E infatti, la signora Patrizia – animalista convinta e che rifiuta ogni medicinale allopatico perché testato su animali – aveva già contattato una farmacia romana aderente alla Farmagalenica disponibile al rifornimento di Bedrocan. Peccato che i costi sono semplicemente proibitivi, a tutto vantaggio del mercato clandestino.

«Il mio medico mi ha prescritto 1,5 grammi al giorno, è l’unica sostanza che mi aiuta a mangiare visto che ho perso 18 chili negli ultimi due anni – racconta Patrizia –; in Olanda una confezione di Bedrocan da 5 grammi costa 50 euro mentre la farmacia di Roma mi ha chiesto 37 euro al grammo compreso il trasporto, che vuol dire per me una spesa di 1700 euro al mese. È un vero scandalo, una rapina». Sul sito della farmacia del Dr. Ternelli di Roma c’è un lungo articolo postato pochi giorni fa, «a seguito di moltissime domande di pazienti e medici» sull’uso della cannabis terapeutica, dove si spiega che «da un prezzo all’origine di circa 8-9 euro/gr, il fornitore italiano vende alle farmacie ad un prezzo, concordato con il ministero della Salute, di circa 15-16 euro +Iva/gr (quindi circa 20 euro/gr). Le farmacie, in base alla tariffa nazionale dei medicamenti (in vigore dal ’93), sono obbligate a raddoppiare il prezzo di acquisto per arrivare ad un prezzo di vendita al pubblico di circa 33-35 euro/gr». Su strada la marijuana costa circa 8-9 euro al grammo, quanto all’origine.