L’Inghilterra, come si sa, è la patria della detective story classica, anche se le colorazioni più accese del thriller contemporaneo sono di derivazione americana. Ed ecco che nell’anno delle celebrazioni dantesche la scrittrice inglese Maggie Rose contribuisce alla festa con un movimentato romanzo giallo, Dark Dante. A Mystery Thriller (Troubador Publishing Ltd, pp. 277) che compare appunto in Inghilterra ma è ambientato a Firenze e ispirato all’Inferno.

Vi si racconta come il giorno di Pasqua del 2000 – a 700 anni esatti dal giorno in cui l’Alighieri intraprese il suo viaggio nell’aldilà – la giovane regista teatrale Maria Farrell venga bruscamente svegliata, a Manchester, da una telefonata mattutina che l’informa che suo zio Peter, noto storico dell’arte, è stato assassinato nell’appartamento fiorentino dove da molti anni risiedeva.

IN QUANTO EREDE, Maria è convocata dal notaio dello zio, e prende il primo aereo per l’Italia, abbandonando la compagnia teatrale con cui stava preparando un importante debutto nella sua città. A Firenze viene inghiottita dal bizzarro ambiente frequentato dallo zio – un’eccentrica mescolanza di nobili toscani anglofili, anziane signore ingioiellate, e ambigui personaggi corrotti – scoprendo i fili sotterranei del sottobosco del mercato di reperti archeologici trafugati da abili lestofanti che si servono del giro dei tombaroli locali.
Mentre l’incapace polizia italiana non riesce a individuare i responsabili dei delitti che si susseguono a catena, l’astuta regista inglese intuisce che i crimini compongono un puzzle la cui chiave sta nel testo dell’Inferno.

Così, fra una vacanza sui colli senesi e un soggiorno in un caratteristico castello medievale, Maria Farrell riesce a dipanare l’intricata matassa criminale e anche a trovare un nuovo amore tutto italiano. E approfitta dell’avventura per rifarsi il guardaroba in perfetto Italian style.

Il romanzo è una divertente cavalcata mozzafiato attraverso l’esotico mondo angloitaliano che prospera a Firenze e che qui viene visto con una ironia bonaria che ne accentua, sorridendo, gli stereotipi. Il lettore inglese vi troverà, insieme ai versi danteschi, anche delle interessanti piste per itinerari di viaggio, e più ancora per delle esplorazioni gastronomiche in quella cucina italiana che è da sempre una delle maggiori attrazioni turistiche del nostro paese.

Maggie Rose, cui dobbiamo questo libro attraente, è nata nel nord della Gran Bretagna ma vive a Milano, dove insegna teatro all’Università degli Studi. È autrice di testi teatrali e regista, accreditata presso la Scottish Society of Playwrights e lo Scotland’s Playwrights Studio. Dark Dante. A Mystery Thriller è il suo primo romanzo.