Dopo la sospensione dell’11 marzo l’Autorità sanitaria danese ha confermato lo stop definitivo all’utilizzo del vaccino Astrazeneca, mentre la Germania raccomanda di somministrare agli under 60 che hanno già fatto la prima dose di AstraZeneca (si tratta di 2,2 milioni di tedeschi) un altro vaccino per il richiamo. Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) sta per il momento valutando se aggiornare le raccomandazioni per una seconda dose in coloro che hanno già ricevuto la prima. L’Ema si pronuncerà invece la prossima settimana sul vaccino Johnson & Johnson, il cui uso è stato sospeso in via precauzionale negli Usa e in Sudafrica. La Francia però non aspetta e conferma il suo piano originario di usarlo «nelle stesse condizioni di quelle previste oggi per l’AstraZeneca, vale a dire per le persone di più di 55 anni di età».