All’appello del governo siriano mancavano i distretti meridionali di Damasco: ieri l’esercito governativo li ha ripresi. Dopo un’intensa battaglia e un accordo di evacuazione, le truppe siriane sono entrate nel campo profughi palestinese di Yarmouk e nei quartieri di Qadam, Tadamun e al-Hajar al-Aswad.

Ne sono usciti i miliziani dello Stato Islamico che da anni li controllavano, a pochissima distanza dal cuore della capitale. A bordo di decine di bus sono stati evacuati migliaia di islamisti con le loro famiglie ed è entrato in vigore il cessate il fuoco. La destinazione non è nota perché, dice la stampa, Damasco vuole evitare che i convogli siano colpiti dalla coalizione a guida Usa.

Dovrebbe così terminare il lunghissimo assedio di Yarmouk, iniziato nel 2012: accerchiato dall’esercito fuori, controllato da qaedisti di al-Nusra e islamisti Isis dentro, è stato letteralmente ridotto alla fame per sei anni.