«Quando avremo eliminato lo Stato Islamico, siederemo al tavolo con i nostri figli kurdi e troveremo una formula condivisa per il futuro».

Così il ministro degli Esteri siriano, Walid al-Muallem, ha affrontato ieri la questione Rojava: Damasco, ha detto, è pronta a discutere l’autonomia della regione kurda all’interno del territorio siriano.

Lo scorso anno i tre cantoni di Rojava dichiararono la nascita della Federazione Democratica del Nord della Siria, regione de facto autonoma ma non indipendente dalla Siria. Una settimana fa le autorità kurde hanno indetto le elezioni per scegliere i rappresentanti comunitari, la prima di tre fasi che culminerà nel 2018 nell’elezione del parlamento di Rojava.