L’Italia fornirà alla Guardia costiera libica altre dodici motovedette per fermare in barconi dei migranti. A deciderlo è stato il consiglio dei ministri nella riunione che si è svolta ieri sera. L’Italia si impegna anche ad addestrare gli equipaggi libici. «Noi – ha spiegato il ministro degli Interni Matteo Salvini abbiamo formato 213 addetti della Guardia costiera libica ed altri 300 potrebbero essere addestrati nell’ambito della missione Ue Sophia». Intanto l’Unhcr risponde alle affermazioni dello stesso Salvini che aveva definito «retoriche» le denunce di torture ai migranti nei centri di detenzione libici. L’Unhcr «ha chiarito più volte che nei centri di detenzione in Libia la situazione è preoccupante ed è sotto ogni standard internazionale».