Era il 1974 quando Martin Scorsese presentò il suo Mean Streets alla Quinzaine des Realisateurs – vincendo due anni più tardi la Palma D’oro con Taxi Driver – la sezione non competitiva del Festival di Cannes nata con le contestazioni del 1968 e che festeggia quindi quest’anno (dal 9 al 19 maggio) il suo cinquantennale.

Nel corso della cerimonia d’apertura verrà consegnata la Carrosse d’Or, il premio alla carriera fondato nel 2002 dalla Société des réalisateurs de films e consegnato ogni anno a uno dei registi passati da Cannes nel corso del tempo: l’anno scorso era stato Werner Herzog, che aveva incontrato il pubblico della croisette per una masterclass e presentato il suo Bad Lieutenant, Port of Call New Orleans.

In occasione del cinquantennale questo riconoscimento andrà invece proprio a Martin Scorsese – «cineasta d’eccezione e fonte d’ispirazione inesauribile», recita il comunicato – che nella cerimonia d’apertura riceverà il premio e presenterà il suo Mean Streets. Negli anni scorsi, la Carrosse d’Or è andata tra gli altri a David Cronenberg, Aki Kaurismaki, Jane Campion, Alain Resnais, Jim Jarmush, Jia Zhangke, Clint Eastwood e Nanni Moretti.

Nel cinquantennale del sessantotto il Festival di Cannes ha annunciato di recente anche un’altra celebrazione: la proiezione di 2001: Odissea nello spazio – uscito proprio quell’anno – in una versione «inedita» in 70 mm, ottenuta dai negativi del film originale e supervisionata da Christopher Nolan. E il regista di Interstellar sarà per la prima volta nella sua carriera a Cannes proprio per presentare il film di Kubrick e incontrare, nei giorni successivi, il pubblico del Festival per una masterclass.