Il 15 aprile, è stato il primo incendio nella storia di Notre-Dame, mai prima la cattedrale aveva subito le fiamme nella sua storia secolare. Ma una descrizione di un incendio è presente nel più famoso libro dedicato a Notre-Dame de Paris, Victor Hugo fa della cattedrale un personaggio letterario nel lungo romanzo pubblicato nel 1831, ambientato negli anni ’80 del ‘400. Ieri, Notre-Dame de Paris di Victor Hugo era in testa alla classifica delle vendite su Amazon.

Notre-Dame entra nella letteratura nell’epoca romantica, affascinata dal Medioevo. La cattedrale è evocata da Gérard de Nerval, in una delle Odelettes (1832), Théophile Gauthier nel 1838 dedica un poema a Notre-Dame nella raccolta La Comédie de la mort. Lo storico Jules Michelet nell’Histoire de France (1840) vorrebbe parlarne, ma scrive che questo compito è già stato svolto da Victor Hugo. Notre-Dame interessa gli autori cattolici, Charles Péguy nel 1911 evoca i santi patroni di Parigi scolpiti nel portale, Paul Claudel ne parla nel 1913. «Niente è così forte, né fuoco né fulmine/che la mia Parigi che sfida i pericoli» scrive ben più tardi il surrealista Aragon in Paris 42, trasformandola nel simbolo della resistenza della città alla guerra e alla tragedia.