A presentare il suo The Irishman, nella selezione ufficiale della 14esima edizione della Festa del cinema di Roma (17-27 ottobre, il programma completo è stato annunciato ieri) ci sarà Martin Scorsese, nella capitale come anche Edward Norton – regista del film di apertura Motherless Brooklyn – che incontrerà il pubblico nel corso in un Incontro ravvicinato. Film di chiusura sarà invece Tornare di Cristina Comencini, ambientato nella Napoli degli anni Novanta dove la protagonista interpretata da Giovanna Mezzogiorno torna, dagli Stati Uniti, dopo una lunga assenza.
Nel programma della selezione ufficiale due gli italiani: Il ladro di giorni di Guido Lombardi e Santa subito di Alessandro Piva. E poi Nomad. In the Footsteps of Bruce Chatwin, il nuovo documentario di Werner Herzog: un viaggio intorno al mondo lungo i sentieri già percorsi dallo scrittore e viaggiatore Bruce Chatwin, amico di Herzog scomparso trent’anni fa. Sempre nella selezione ufficiale Honey Boy di Alma Har’el, l’horror di André Øvredal Scary Stories to Tell in the Dark, il film di Downton Abbey di Michael Engler, Judy di Rupert Goold e Western Stars di Thom Zimny, in cui Bruce Springsteen suona tutte le tredici canzoni che compongono il suo ultimo album.

FRA I FILM di preapertura della Festa, il 16 ottobre, anche The Jesus Rolls di John Turturro, «spin off» del Grande Lebowski dei fratelli Coen – e lo stesso Ethan Coen parteciperà a uno degli Incontri ravvicinati. Oltre a lui i premi alla carriera Bill Murray e Viola Davis, Bret Easton Ellis, Olivier Assayas, Fanny Ardant, Kore-eda Hirozaku – a cui, insieme a Max Ophuls, è dedicata una retrospettiva – Ron Howard ( che presenta nella selezione ufficiale il suo Pavarotti) Bertrand Tavernier, Jia Zhangke, Benicio Del Toro e John Travolta.
I film restaurati proiettati alla Festa saranno Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi, Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti – in programma, nell’ambito dell’omaggio a Piero Tosi, anche Ludwig – e Fellini Satyricon, che compie 50 anni.